Muller Robert
Dermatologo svizzero, che nel 1956 praticò per primo l’asportazione in anestesia locale di segmenti di vena più o meno lunghi tramite degli uncini particolari di varie dimensioni, detti appunto “gli uncini di Muller”.
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Dermatologo svizzero, che nel 1956 praticò per primo l’asportazione in anestesia locale di segmenti di vena più o meno lunghi tramite degli uncini particolari di varie dimensioni, detti appunto “gli uncini di Muller”.
Si tratta di un acronimo formato dalle iniziali dei termini “Compression Ultrasonology” La Ultrasonologia compressiva è una procedura diagnostica, la quale che consente di diagnosticare o di escludere in maniera rapida ed appropriata una trombosi venosa sia essa superficale oppure profonda.
La linfografia a fluorescenza utilizza un colorante biologico, quale il verde indocianina, per contrastare i vasi linfatici ed i linfonodi satelliti. Questa tecnica è particolarmente utilizzata per identificare il linfonodo sentinella in caso di neoplasia della mammella o di altri organi. Si tratta di iniettare sottocute una giusta dose di verde indocianina che, stimolato da
Linfografia a fluorescenza Leggi tutto »
II linfedema, come definito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità è una patologia cronica, progressiva, invalidante. La principale caratteristica del linfedema è il rallentamento della circolazione linfatica a livello degli arti, di solito inferiori, con accumulo di linfa ed aumento del volume dell’arto colpito. La progressione della malattia può determinare un notevole aumento del volume e del
Il termine LASER è un acronimo che rappresenta le iniziali delle parole inglesi Ligh Amplification by Stimulated Emission of Radiation. Si tratta quindi di una metodica che amplifica un fascio di raggi luminosi visibili o invisibili nell’infrarosso, i quali trasportano una elevata energia calorica. E’ particolarmente utilizzato come microcoagulatore in chirurgia generale e vascolare, in
Si tratta di una neoplasia descritta per la prima volta dall’ungherese Moritz Kaposi nella seconda metà dell’Ottocento. Questa neoplasia prende origine dalle cellule endoteliali, che ricoprono l’interno dei vasi sanguigni e linfatici, e può manifestarsi a livello di cute, mucose ed organi interni. La crescita incontrollata delle cellule endoteliali genera la comparsa di macchie rosso-violacee
Kaposi, sarcoma di Leggi tutto »
Si definisce così un insufficiente sviluppo nel periodo embrio-fetale delle strutture anatomiche deputate al drenaggio della linfa, che risultano quindi ipoplasiche e spesso insufficienti per il normale drenaggio della linfa. Esistono diversi gradi di ipoplasia linfatica: nei casi più gravi l’insufficienza linfatica si manifesta clinicamente già pochi giorni dopo la nascita, mentre in quei casi
Ipoplasia linfatica Leggi tutto »
Si tratta di una condizione clinica in cui si manifesta una riduzione della funzione del sistema circolatorio linfatico, anche quando il carico linfatico si mantiene normale o è solo moderatamente aumentato.
Insufficienza linfatica meccanica Leggi tutto »
Si tratta di una condizione clinica, la quale si manifesta quando il carico linfatico aumenta fino a superare la capacità funzionale totale del sistema circolatorio linfatico.
Insufficienza linfatica funzionale o dinamica Leggi tutto »
E’ una neoplasia del tessuto linfatico che si localizza nei linfonodi, nella milza, nel fegato e nel midollo osseo.
Hodgkin, morbo di Leggi tutto »