Viene così definita la presenza di chilo libero nella cavità peritoneale, detta anche chilo-peritoneo. L’eziologia può essere quanto mai variabile, per cui una accurata fase di studio clinico aiuta ad impostare una corretta ed adeguata terapia medico-chirurgica. Le più frequenti cause sono: l’infiltrazione neoplastica delle strutture linfatico-linfonodali viscerali, un trauma (spesso iatrogeno, come accade, ad esempio, durante ampie linfoadenectomie nella terapia chirurgica del carcinoma renale), oppure la presenza di linfangiodisplasie.