Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità l’inattività fisica sarebbe responsabile del 10% di tutte le morti che avvengono prima del tempo. In effetti una metanalisi di molteplici ricerche condotte sul rischio cardiovascolare, con l’analisi dei dati di mezzo milione di persone, sia uomini che donne di diversa età, coordinata dai ricercatori dell’Università di East Anglia e Norfolk e dalla Norwich Hospital Foundation, presentata all’ESC Preventive Cardiology 2024, ha evidenziato che nel lungo periodo chi sale le scale rispetto a chi sceglie l’ascensore riduce il rischio di decesso per qualsiasi causa del 24%, mentre la probabilità di morire per malattie cardiovascolari è ancora più bassa, con il rischio che cala del 39%. La ricerca suggerisce anche che l’effetto positivo del movimento sugli scalini sarebbe dose-dipendente: più scale si salgono, maggiore è il beneficio che se ne trae.
Fortunati Noi, che abitando a Siena dove gli ascensori sono notoriamente carenti, siamo “costretti a fare le scale” per salire ai piani superiori delle nostre abitazioni.