L’Intelligenza Artificiale sta rivoluzionando il mondo della medicina. C’è chi la guarda con una certa apprensione, temendo un utilizzo della tecnica non proprio ortodosso, e c’è chi affida davvero il futuro della scienza medica agli sviluppi di questo approccio. In ogni caso, la capacità di gestione delle informazioni della macchina, infinitamente superiore a quella del cervello umano, si conferma un potenziale e fortissimo aiuto per il medico. Pensate a quanto potrebbe modificarsi la capacità di diagnosi precoce di alcune malattie rare, grazie ad uno screening fatto con l’AI. Come? Attraverso lo studio dell’immagine del volto, capace di restituire un sospetto diagnostico. Come annunciato al Congresso Nazionale di Genetica Medica tenutosi recentemente a Padova, sono in fase di sviluppo applicazioni per smartphone che, analizzando le foto di pazienti affetti da malattie genetiche e utilizzando algoritmi di Intelligenza Artificiale, hanno la capacità di riconoscere le caratteristiche facciali specifiche associate a queste patologie. In base alla foto, l’algoritmo presente sul cellulare analizza l’immagine, ne deduce le possibili malattie genetiche e fornisce al medico un elenco di possibili opzioni diagnostiche.