Colpisce, soprattutto in un momento storico contraddistinto da forti contrapposizioni, il richiamo alla forza psicologica del sorriso, come arma per cogliere le espressioni di chi ascolta e di chi parla. In uno studio giapponese, pubblicato su Frontiers in Behavioral Neuroscience, si afferma che chi parla tende a “rispondere” al volto di chi ascolta. Così, se l’uditorio si lascia andare ad un sorriso, anche l’oratore è più portato a comportarsi allo stesso modo. Tra le curiosità emerse c’è anche una sorta di effetto di genere del sorriso. Gli uomini tendono ad aprire la bocca per sorridere più facilmente, se si trovano di fronte ad altri uomini che sorridono, e così accade pure le donne quando si trovano di fronte ad altre donne che sorridono.
Riflessione personale: essendo il sorriso contagioso, al nostro prossimo incontro sorridiamo volentieri, così da migliorare il nostro rispettivo benessere psicologico.