E’ noto che tra gli effetti collaterali del trattamento della ipercolesterolemia con le statine ci sono i dolori muscolari, che possono essere evidenziati e monitorati attraverso l’incremento ematico delle creatin-fosfo-chinasi o CPK. Se il dolore passa, una volta interrotta l’assunzione della statina, è ovvia l’esistenza di un rapporto causa-effetto. A questo punto occorre però comprendere con l’aiuto del proprio medico, che valuterà il rischio cardiovascolare del paziente, se la terapia farmacologica per ridurre il colesterolo sia assolutamente necessaria oppure è sufficiente l’appropriata dieta antilipidica. Nel primo caso si potrà ridurre il dosaggio giornaliero della statina somministrata oppure consigliare l’assunzione di una statina diversa. Nel secondo caso, dopo attento monitoraggio della colesterolemia tramite esami di laboratorio, si potrà anche fare a meno del farmaco.
Messaggio: rivolgersi sempre al proprio medico curante e stare alla larga dal fai da te o dal seguire i consigli di persone non esperte, come sono spesso i familiari e gli amici.