Breve documento sulla salute e sullo stile di vita sana a cura del Prof. Giuseppe Botta
Secondo Giuseppe Riva, professore ordinario di “Psicotecnologie per il Benessere” all’Università Cattolica di Milano, il metaverso è un pò come il nostro cervello, nel senso che cerca di prevedere le conseguenze sensoriali delle nostre azioni, mostrando lo stesso risultato che il cervello si aspetta nel mondo reale. Nel campo della medicina il metaverso rappresenta la “realtà virtuale” in cui immergersi per ridurre l’ansia e la depressione, che sono diventate molto comuni dopo la pandemia virale da Covid 19. Proprio sulla psiche il metaverso può essere di grande aiuto. Secondo uno studio pubblicato di recente su Bmj Supportive & Palliative Care la realtà virtuale immersiva non solo è in grado di alleviare l’angoscia e il dolore provati dai pazienti affetti da cancro, ma potrebbe avere effetti positivi anche nei pazienti con altre patologie dolorose croniche, come la sclerosi multipla, le malattie renali e la demenza senile.
Convivere con il Metaverso potrebbe, dunque, essere in un prossimo futuro molto utile.